Pochi giorni dopo la creazione del primato di 25,47% con le proprie celle solari ad eterogiunzione di tipo p, LONGi ha dichiarato il nuovo primato dell’efficienza di 25,40% realizzato con le proprie celle solari a eterogiunzione in silicio senza indio. Questo primato è stato verificato di nuovo nel test eseguito dall’Istituto Hamelin per l’energia solare in Germania(ISFH) e realizzato sul Wafer di silicio monocristallino a grandezza naturale M6(274,5 cmq), ha attestato la fattibilità dell’industrializzazione del metodo tecnologico economico delle belle ad eterogiunzione, un argomento che il team di ricerca e sviluppo di LONGi ha ricercato a lungo.

Il team ha applicato alle celle ad eterogiunzione la tecnologia avanzata di passivazione superficiale sviluppata in precedenza e preparato una pellicola di ossido conduttivo trasparente utilizzando un target privo di indio a basso costo. Tali celle non includono affatto indio, ma il team è riuscito a mantenere l’alta efficacia di conversione delle celle tramite l’innovazione tecnologica. La riuscita ricerca e sviluppo delle celle ed eterogiunzione efficaci aiuta a ridurre la dipendenza della produzione di massa dalle risorse di indio, abbattere notevolmente il costo delle celle.

Attualmente, LONGi primeggia a tutto campo nell’indirizzo di multiple tecnologie innovative delle celle efficaci come quelle di TOPCon di tipo n e p, ad eterogiunzione di tipo n e p, elevando incessantemente il limite di applicazione commercializzata umana dell’energia fotovoltaica.

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